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domenica 12 febbraio 2012

13 febbraio 1945: la tempesta di fuoco su Dresda

Per fortuna (?) l'uomo riesce a dimenticare abbastanza presto i più grandi orrori e a riprendere la vita nella sua normalità. Almeno apparentemente.
Una dei grandi orrori del recente (solo 67 anni sono passati) passato è il bombardamento di Dresda effettuato congiuntamente dall'aviazione americana ed inglese.
Un bombardamento con obbiettivi solo civili, con il dichiarato scopo di fiaccare il morale della nazione nemica e di spargere il terrore fra la popolazione.
Scopi raggiunti.  Riporto un brano tratto da Wikipedia sugli effetti dell'immane bombardamento:

..... Furono distrutte 24.866 case del centro su un totale di 28.410. Un'area di 15 chilometri quadrati fu rasa al suolo (includeva 14.000 case, 72 scuole, 22 ospedali, 19 chiese, 5 teatri, 50 edifici bancari e assicurativi, 31 magazzini, 31 alberghi, 62 edifici amministrativi, industrie, e altre costruzioni, tra cui il comando principale dellaWehrmacht[11]). Dei 222.000 appartamenti della città, 75.000 furono completamente distrutti, 11.000 gravemente danneggiati, 7.000 danneggiati, 81.000 leggermente danneggiati. All'epoca, la città era grande circa 300 chilometri quadrati. 199 fabbriche furono danneggiate in modo più o meno grave; 41 di esse erano classificate dalle autorità locali come importanti per la produzione militare. Numerosi stabilimenti della Zeiss-Ikon furono distrutti al 100%[11]. Paradossalmente, la ferrovia riprese a funzionare dopo pochi giorni, con una connessione lenta su un unico binario, attraverso un ponte solo parzialmente danneggiato.
L'esatto numero totale di vittime è impossibile da definire: la popolazione di Dresda nel 1939 contava circa 642.000 abitanti[12] ma alcune fonti hanno affermato che i rifugiati fossero fino a 200.000[13]. La commissione di storici incaricata dalla città di Dresda di studiare il bombardamento, invece, ha concluso che "a Dresda non potevano essere arrivati profughi a decine o persino a centinaia di migliaia". [14] Secondo alcuni storici, una valutazione verosimile sarebbe fra 25.000 e 35.000 morti[15][16], un bilancio non troppo diverso da quello relativo ad altri bombardamenti alleati su città tedesche[7].
Sui registri ufficiali tedeschi risultano 21.271 sepolture di resti umani ritrovati. Da tale elenco sono quindi esclusi eventuali corpi completamente distrutti dalla tempesta di fuoco. La commissione di storici incaricata dalla città di Dresda di riesaminare, per l'anniversario del 2005, la questione del numero di vittime, escluse con test scientifici che "... un gran numero di persone - alcune migliaia o decine di migliaia" potessero essere scomparse senza lasciare traccia.[17] È comunque indicativo che si siano trovati cadaveri fino al 1966.

Per leggere tutta la descrizione su Wikipedia, clicca QUA.
Il video a seguire contiene forti e crude immagini di alto valore storico accompagnate da commenti soggettivi, condivisibili o meno, che nulla tolgono alla drammaticità rappresentata.
L'immagine in alto rappresenta invece la Dresda di oggi, rinata.


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