Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


mercoledì 30 marzo 2011

Sito Internet Salicedoro


Una delibera della Giunta ha deciso di istituire un sito internet per la manifestazione Salicedoro, quest'anno alla seconda edizione.
Mi sembra obbligatorio l'augurio che dia migliori risultati ed un aggiornamento più stringente di quello comunale.
Noto che per il nuovo sito si procederà anche all'organizzazione di una newsletter: non si poteva fare anche per il sito comunale ?


GM 031 DEL 14.03.2011

OGGETTO: Istituzione nuovo sito internet per Concorso Lirico Internazionale, Concorso di Prosa e Rassegna di pittura Salicedoro.
LA GIUNTA COMUNALE

Vista la propria precedente deliberazione n. 46 del 28.04.2010 “Organizzazione Concorso Lirico Internazionale, Concorso di Prosa e Rassegna di pittura “Salice d’Oro” con la quale è stato deliberato di organizzare la prima edizione della manifestazione Salice d’Oro .........

Ritenuto che il Concorso Lirico Internazionale, Concorso di Prosa e Rassegna di pittura di cui trattasi è inserito nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 e lo stesso verrà istituzionalizzato quale rassegna annuale.
Ritenuto di conseguenza istituire un apposito sito internet con relativa newsletter.
ACQUISITO il parere favorevole sulla proposta di deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Responsabile del Servizio Attivita’ Turistiche, Ricreative e Sportive ed in ordine alla regolarità contabile dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, primo comma, del precitato decreto legislativo n. 267/2000
ALL’UNANIMITA’ di voti espressi in forma di legge:

D E L I B E R A

Di istituire un apposito sito internet con relativa newsletter per il Concorso Lirico Internazionale, Concorso di Prosa e Rassegna di pittura.

Di dare mandato al responsabile del Servizio Attivita’ Turistiche, Ricreative e Sportive per l’imputazione della relativa spesa prevista in € 708,00 IVA inclusa all’intervento 1.05.02.03.1760 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 che presenta la sufficiente disponibilità
Di dichiarare con votazione separata unanime la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art 134 comma 4° D.Lgs. 267/2000

martedì 29 marzo 2011

PGT - Piano di Governo del Territorio di Rivanazzano Terme


Oggi su La Provincia

MARTEDÌ, 29 MARZO 2011 - Rivanazzano, ecco il Pgt - Previsti una nuova strada e l’AcquaPark - MARCO QUAGLINI
RIVANAZZANO TERME. Prima di partire con il nuovo Pgt il comune di Rivanazzano Terme ha promosso un sondaggio al quale hanno risposto un centinaio di persone.
Fra le varie richieste che sono arrivate dai rivanazzanesi, è emersa un’idea chiara: «Alleggerire il centro storico dal traffico pesante, tutela del verde nella nostra zona e meno cementificazione», ricorda Andrea Degli Alberti, assessore all’urbanistica del Comune di Rivanazzano Terme. Ancora Degli Alberti: «Quindi come amministrazione comunale abbiamo incentrato un piano di governo della zona sulla viabilità, sull’ambiente, sul centro storico e su uno sviluppo controllato». Il Pgt consta di tre fasi: presentazione, adozione e approvazione che dovrà avvenire a fine anno. Il momento attuale del Pgt di Rivanazzano è legato alla prima fase, per la quale l’assessore spiega quali sono i progetti: «Dal punto di vista della viabilità abbiamo intenzione di realizzare una strada di collegamento tra la zona industriale e l’ex statale del Penice, in cui sarà possibile pensare a nuovi insediamenti o al completamento di quelli esistenti, perché sappiamo quanto sia importante per le aziende essere vicini alle alle arterie stradali principali».
Nella zona di Nazzano la scelta urbanistica ricalca quella del Pgt esistente che prevede un’espansione dei campi da golf: «Abbiamo visionato un paio di progetti e abbiamo confermato la possibilità di sviluppare qualcosa di edificato legato al campo da golf - afferma Degli Alberti - legati ad uno sviluppo controllato visto sotto l’ottica della tutela ambientale». Come procede l’AcquaPark nella zona di Salice Terme retrostante al campo sportivo?: «E’ stato presentato un progetto preliminare da una società che opera nel tempo libero - commenta l’assessore - Sarà una zona di relax ad acqua con scivoli integrati con l’ambiente: un ambiente legato al discorso di promozione delle terme». La volontà è quella di proporre una riduzione degli insediamenti: «Non ci sarà lottizzazione selvaggia, se ci saranno nuovi lotti saranno di completamento di quelli esistenti anche perché per la realizzazione del Piano di governo del territorio la legge impone una copertura finanziaria esatta nel bilancio - dice Degli Alberti - In più abbiamo accettato le tre richieste di ampliamento di strutture di insediamenti produttivi positive sia dal punto di vista economico sia per quanto concerne il settore occupazionale».

L'acquapark sarà un'attrazione di sicuro successo e richiamo per i nostri comuni di Rivanazzano Terme e Godiasco Salice Terme: temo solo che causerà qualche problema di traffico, ma con un'accorta gestione degli svincoli ....

Naturalmente la foto è tratta da internet e non riguarda il progetto presentato per Rivanazzano Terme

lunedì 28 marzo 2011

Il sentiero della salute


Ricevo e volentieri pubblico:

Domenica 10 aprile
il Sentiero della salute
Val di Nizza (PV)
Camminata eco-sportiva per il benessere psicofisico della persona

La val di Nizza (PV) e` attraversata da innumerevoli sentieri e
mulattiere: molti percorsi, quasi tutti su sterrato, a volte si
intrecciano l'uno con l'altro. Spesso questi tracciati seguono
parallelamente altri itinerari per chilometri prima di dividersi,
mentre in altri casi invece, si allacciano per poi dividersi dopo
pochi metri. Tutti quanti hanno un unico e solo comune denominatore:
l'imponente, segretissimo, affascinante e ingegnoso castello di
Oramala che avremo l'occasione di visitare nell'escursione notturna
del 13 agosto.

Il Sentiero della salute nasce da una collaborazione tra il Comune di
Val di Nizza
, l'associazione culturale Amici di Poggio Ferrato e
l'associazione naturalistica "la Pietra verde".
Il Sentiero della salute si snoda lungo un tracciato ad anello di circa 3,5 km, in parte su strada asfaltata e in parte tra i boschi. Questo percorso, da eseguire a corpo libero, vuole solo essere un consiglio allo scopo di migliorare lo stato di salute psico-fisica dei frequentatori.
Il Sentiero e` diviso in 6 tappe che indicano ognuna un diverso tipo di
esercizio. Le tappe si raggiungono, camminando o con un leggero passo
di corsa, senza sforzi eccessivi, respirando profondamente per la
migliore coordinazione del movimento. Si consiglia di iniziare con
pochi e semplici esercizi per giungere, con il migliorare della forma
fisica, a maggiori impegni.

Il tracciato verra` percorso in senso antiorario; da Molino Cassano
nei pressi della sorgente di acqua solforosa si segue la strada
asfaltata che conduce alla frazione di Molino Cassano incontrando le
prime tappe per gli esercizi fisici, si prosegue attraversando i
magnifici castagneti della val di Nizza e si ridiscende a Molino
Cassano. Nel primo pomeriggio spostamento alle sorgenti del Nizza e al
castello di Verde.

A tutti i partecipanti verra` consegnata la scheda WE (walking
eco-consapevole) per la compilazione e ritirata a fine escursione per
la valutazione. Questa scheda personale consente di valutare la
condizione fisica dell'individuo alla fine del percorso ed avere un
quadro generale positivo o non sull'attivita` che proponiamo
mensilmente. Queste schede che si differenziano in Walking per tutti,
Walking ecoconsapevole, Walking urbano ecc. formeranno un
indispensabile strumento per stabilire come e quanto procedere nelle
nuove proposte visto il grande interessamento da parte di tutti i
nostri soci e simpatizzanti in questi ultimi anni.

Lunghezza complessiva dell'itinerario compresi gli spostamenti: circa 9 km
Dislivello effettivo: circa 270 m
Difficolta`: nessuna

Si consiglia: pranzo al sacco, mantellina impermeabile, scarponcini da
trekking, bastoncini, macchina fotografica.

Quota di partecipazione per i non associati euro 3,00 per la copertura
assicurativa

Ritrovo a Ponte Nizza (PV) presso la piazza municipale ore 9.00
Info: 335.5965735 -- 338.5291405

domenica 27 marzo 2011

La Fiera d'Aprile a Rivanazzano



Domenica prossima 3 aprile.

Dal sito www.viniesapori.net
Rivanazzano Terme rivive la Fiera d'Aprile

Il paese è in festa e festeggia il 150°dell'Unità d'Italia.
Ogni anno un nuovo tema caratterizza la Fiera d'Aprile di Rivanazzano Terme. Quest'anno la manifestazione è dedicata al 150° anniversario dell'Unità d'Italia, che viene festeggiato con un viaggio ideale attraverso la cucina delle diverse regioni, e alla cultura dell'alimentazione, con incontri e laboratori, in particolare, sul pane.
Si inizia con l'Unità d'Italia nelle ricette dei rivanazzanesi, viaggio nell'Italia gastronomica che celebra la sua Unità valorizzando le sue differenze. Degustazione e votazione dei piatti in concorso, premiazione alle ore 17.00.
Il Team Giovani Cuochi dell'Associazione Cuochi Pavesi, in occasione del 150° dell'Unità d'Italia, propone i risotti ed i dolci dell'Artusi, ed il Gruppo Panificatori Lomellini (Luca Franceschini, Aristide Sbardellotto, Davide Orlandi, Alessandro Iotti, Attilio Antonino e Michael Laveroni), in collaborazione con il Club Arti e Mestieri ed i Molini di Voghera - presenta: "Festeggiando il 150° - I pani d'Italia"; dalla colazione con pane e marmellata, allo spuntino di mezzogiorno con pane e salame, per finire con la merenda con pane e formaggio. Le offerte raccolte dalla vendita dei pani saranno devolute in beneficenza.
Il territorio viene valorizzato con molte iniziative, a partire dall'aperitivo offerto dai produttori della Strada del Riesling Oltrepò per continuare con il "Pranzo ad l'arsadüra": trippa con i fagioli borlotti, agnolotti di stufato, biscotti con la rûsumà.
Il Movimento Turismo del Vino Lombardo propone un banco di assaggio con degustazione di oltre 40 etichette lombarde.
Come sempre grande attenzione è dedicata ai bambini. Si possono fare disegni con i semi e la farina? - Esperienza plurisensoriale e visiva secondo il metodo Bruno Munari - Laboratorio per i bambini dai 5 anni in su, a cura della Fattoria Didattica delle Ginestre.
Cascina Rossago presenta: "I fiori, i frutti, gli animali. Tra realtà e fantasia". Magiche argille e intrecci di alpaca.
Da non perdere l'esposizione di macchine e attrezzature di vecchi mestieri a cura di Alberto, Eric e Thomas, alunni della Scuola Media di Rivanazzano Terme. La memoria del nostro passato sarà rievocata anche con l'esposizione di vecchi trattori ed attrezzi agricoli, immagini delle linee tranviarie a vapore del nostro territorio e vecchi attrezzi radio.
Ed il Rivanazzano Terme Volley Club apre la campagna di tesseramento: alla ricerca di piccoli campioni.
Alla Fiera d'Aprile di Rivanazzano Terme, poi, non mancano mai gli animali: di bassa corte, bovini, equini e suini, oltre ad un'esposizione di pavoni, fasianidi e anatidi dell'allevamento amatoriale Massimo Amboini.
Un'altra curiosità: il narciso di Cristina, con le sue cinquanta varietà di questo poetico fiore, fa riscoprire i colori ed i profumi della primavera, mentre il Gruppo Micologico Vogherese presenta la 7° mostra dei funghi primaverili.
Molti anche i momenti culturali: alle Terme di Rivanazzano "terme aperte" ed una mostra dei pittori dell'Oltrepò, quindi una mostra collettiva dei soci del Circolo Fotoamatori Rivanazzanese ed una mostra collettiva degli artisti del territorio alla Galleria d'arte "Antica Rus" in Via Indipendenza.
Nata come fiera del bestiame alla metà dell'800, quando per quattro giorni allevatori e mediatori si davano appuntamento nella località ai piedi della valle Staffora, dando vita ad un importante momento per il commercio e la cultura locale, la Fiera d'Aprile di Rivanazzano Terme ha iniziato a perdere d'importanza con l'avvento del trattore e della meccanizzazione dell'agricoltura, e nei primi anni '70 si è tenuta l'ultima edizione.
L'associazione "Occasioni di Festa" ha deciso di farla rivivere come momento di recupero e di valorizzazione della storica cultura contadina, cercando ogni anno spunti, nella cultura e nelle tradizioni locali, da trasmettere ai più giovani e da divulgare tra coloro che frequentano la manifestazione. In quest'occasione vengono aperti i cortili storici del paese con esposizione di animali, mostre e momenti culturali.
L'associazione "Occasioni di Festa", nata dall'esigenza di ridare uno spirito di gruppo, unione, adesione, piacere di stare insieme in una comunità che si è molto trasformata negli ultimi decenni, promuove iniziative volte alla tutela ed alla valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio culturale e aristico-storico del paese.

Turisti, andatevene


Questo sembra l'illuminato pensiero della Provincia (l'Ente Pubblico, non il giornale) vedendo come si sta comportando nella vicenda del ponte della Becca, importantissima porta d'ingresso all'Oltrepò. Il mettere barriere con larghezza massima di 2 metri ed altezza di 3 metri impedisce il passaggio ai camper.
In questo blog spesso mi sono speso per cercare di far capire l'importanza delle aree attrezzate per quel tipo di turisti, per ora invano. Ora ci si mette la Provincia a non farli addirittura passare. Non ha senso alcuno. Il camper pesa al massimo 3,5 tonnellate (per restare nelle caratteristiche della patente B) e sarebbe tranquillamente sopportato da qualsiasi ponte. Il turismo in camper rappresenta una fetta importante e in crescita per tutte le località turistiche, in particolare per quelle che, come il nostro Oltrepò, vantano ambienti naturali di pregio e ottime valenze enogastronomiche: ambedue caratteristiche predilette dagli appassionati di camper. E' anche un turismo attivo in ogni periodo dell'anno e gli operatori del settore sanno quanto sia importante avere un flusso di clientela spalmato non solo nei canonici tre mesi estivi.
Mi chiedo se, volendo impedire il passaggio ai TIR, non sarebbe bastata una normale telecamera in grado di identificare e severamente multare i trasgressori.
Quella del ponte alla Becca è una delle tre porte di accesso all'Oltrepò dal milanese e forse è anche la più importante in quanto quella che sbocca su Stradella, Broni e la val Versa, mete predilette e "più storiche" (anche se non certamente più valide di tutto il resto).
L'averla chiusa o resa difficoltosa con code chilometriche è una decisione certamente cervellotica.
Resta comunque il fatto che nel nostro Paese le infrastrutture sono inadeguate e fatiscenti, la manutenzione assente o insufficiente, le idee confuse.
Nel nostro territorio si parla di costruire superstrade, svincoli, bretelle e poi si scopre che un ponte non riesce addirittura a sopportare il peso di un camion !
Spero caldamente che facciano sentire la loro voce anche le associazioni dei camperisti e degli operatori turistici per rigettare questo astruso provvedimento.

Questo il titolo dell'articolo su La Provincia (il giornale, non l'Ente Pubblico)

DOMENICA, 27 MARZO 2011 - Pagina 11 - cronaca
«Becca, barriere troppo strette» - Vetture a passo d’uomo e automobilisti in ansia. I camper non passano



Visualizzazione ingrandita della mappa

sabato 26 marzo 2011

Bilancio Terme di Salice SpA: alcune note 2


Nella intervista concessa ad Emanuele Bottiroli de La Provincia il 16/9/2010, l'ing. Fabiani, amministratore delegato di Terme di Salice SpA ebbe a dire:

".... Senza parlare - aggiunge Fabiani - delle critiche per aver introdotto il ticket da 3 euro per la sosta nel cortile dell’ex Grand Hotel, che ha fruttato poco meno di 15mila euro. Ci hanno guardato storto anche quando abbiamo avviato il servizio ristorazione con Ivan Musoni al nuovo Caffé Bagni, che invece ha fruttato 40mila euro per circa 1500 persone ai tavoli». ..... "

Da un articolo di giornale non si può pretendere molto. Cosa diversa è il Bilancio ufficiale di una società. In esso, nella apposita sezione "Relazione sulla gestione" gli aventi interesse (e fra questi il comune che è socio e con lui tutti gli abitanti del comune stesso) desiderano ed hanno diritto di capire.
Quindi se in un articolo si citano in modo grossolano delle cifre può non essere grave; ben diverso il tacerle nel bilancio.
Nel bilancio si accorpa nella voce "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" ogni incasso realizzato, senza distinzione fra termale convenzionato, termale non convenzionato, benessere, bar, buffet, parcheggio nel rondò. Si apprende anche, nel bilancio, che ora l'attività del buffet è "effettuata a mezzo di società di catering esterna" e non più da Ivan Musoni come nell'intervista. Qual'è ? I ricavi sono quelli citati nell'intervista ? e i costi ? Dove sono finiti i circa 15.000 euro incassati con l'attività di parcheggio ? All'epoca sembrava che sarebbero stati destinati alla cura del parco. E' così ? Quanto è stato speso per la manutenzione del verde ? E ancora una curiosità sulla gestione del bar: se gli affitti sono calati di circa 60.000 euro e questi sono dovuti al bar ora gestito in proprio, esso ha fruttato (ricavi meno costi) almeno altrettanto ? In caso contrario sarebbe stata una decisione scarsamente azzeccata. O l'affitto del bar era meno di 60.000 ? In tal caso quale altro affitto è calato ?
Perchè l'impianto di bocce del parco è abbandonato da anni, al pari del chiosco bar ? Possibile che non si sia trovatoo qualche soggetto disponibile a gestirlo pagando anche un piccolo affitto ? O è una scelta gestionale il mandarlo in malora per non cannibalizzare il bar principale (e quindi ancora viene spontanea la domanda di quanto frutta il bar terme) ?
Il maggior azionista di una società per azioni ha il diritto / dovere di gestire l'azienda su cui ha investito, ma la minoranza ha il diritto / dovere di chiedere per essere precisamente informata di come l'azienda (anche sua) viene gestita, quali scelte vengono fatte, quali risultati comportano.
E' ovvio che a tali domande potrebbero benissimo rispondere tutti i consiglieri della società: certamente hanno avuto ogni spiegazione. Mi chiedo se questa regola valga anche per i consiglieri di nomina comunale, o se abbiano interpretato il loro compito con un impegno non adeguato alla situazione.

PS L'articolo sopra citato iniziava dicendo ... "Le Terme chiudono la stagione a meno 150mila euro. Poco, su un fatturato di 4milioni, o molto, a fronte delle speranze di un imprenditore che da 3 anni, programma il rilancio." ....
In realtà il fatturato è di 3.850.198 euro ed il rosso 193.174 euro.

Frane: ancora sulle indagini


La Provincia ci aggiorna sulle indagini in corso sull'argomento frane in Oltrepò.
Ogni volta che piove succede qualcosa, costoni che scivolano, strade che franano, case danneggiate. Nel tempo si sono spese cifre enormi per ottenere risultati enormemente scarsi. Spero caldamente che le indagini riescano ad individuare chi proditoriamente ha anteposto il proprio tornaconto di potere ed economico all'interesse pubblico, chiunque sia. Naturalmente poi si dovrà celebrare un processo che stabilisca definitivamente i fatti e commini le eventuali pene. Per ora seguiamo le notizie con fiducia nella Giustizia.


SABATO, 26 MARZO 2011 - Pagina 35 - cronaca

Inchiesta frane, una «cimice» in trattoria - Indiscrezioni sulle intercettazioni ambientali

VOGHERA. Ci sono anche intercettazioni ambientali nell’indagine sulle frane in Oltrepo. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, le parole di uno degli indagati sarebbero state captate grazie a una “cimice” e registrate. Il microfono avrebbe intercettato la conversazione conviviale di Giovanni Alpeggiani con un’altra persona.
L’indagine, condotta dalla Procura della Repubblica di Pavia, dovrebbe concludersi entro il prossimo 7 luglio. Per quella data, infatti, scadranno i termini della proroga delle indagini preliminari accordata dal Gip di Pavia.
Giovanni Alpeggiani, ex consigliere regionale per il Psi, è indagato per .... segue sul giornale

venerdì 25 marzo 2011

Contributo interessi su mutui


Forse non tutti sono a conoscenza che, in determinate condizioni, il nostro comune eroga dei contributi in conto interessi a coloro che stipulano mutui.
Per maggiori informazioni, vedi il sito del comune
Spero che possa essere utile a qualcuno.

Torna l'ora legale



Nella notte fra sabato e domenica prossimi bisogna ricordarsi di svegliarsi alle 2 per mettere l'orologio avanti di un'ora.

Un difensore civico ante litteram


Leggo sul sito internet del Touring Club di un'antica usanza genovese: una sorta di "difensore civico" ante litteram. Noi eravamo uno dei pochi comuni a contemplare tale figura. Purtroppo ora ne siamo privi.
Trattandosi per di più di carica onorifica, forse sarebbe bello istituirla nuovamente (o aggiornare il sito internet comunale).



Nella parete a sinistra – all’interno dell’atrio di Palazzo Ducale, lato Piazza De Ferrari - incuriosisce una sorta di “buca postale” in marmo, recante la dicitura:

AVVISI AGL’ILL.MI SUPREMI SINDICATORI

Ma chi erano, dunque, i “sindicatori”?

Si trattava in verità di 5 cittadini che ogni quattro anni venivano prescelti tra i rappresentanti del Minor Consiglio ed erano deputati appunto a “sindicare” sull’attività dei magistrati, dei governatori e degli amministratori locali.
L’istituzione e l’allestimento del manufatto di cui si tratta, risalirebbe alla fine del sedicesimo secolo, ma il suo utilizzo vero e proprio risalirebbe invece al secolo diciottesimo, epoca in cui i genovesi mantenendo l’anonimato o dichiarandosi, indirizzavano al Doge e agli amministratori della città denunce, segnalazioni, suggerimenti, lamentele o quanto altro volessero portare a loro conoscenza.
I testi delle comunicazioni venivano scritti sui cosiddetti “biglietti di calice” e questa definizione è riconducibile ad una semplice circostanza di ordine pratico: infatti, all’interno della buca utilizzata da chi aveva scritto i biglietti, era sistemato – per raccogliere questi ultimi – per l’appunto un “calice” dal quale i destinatari delle varie comunicazioni, estraevano i “biglietti” a loro indirizzati.
Pare che i contenuti dei vari messaggi fossero i più disparati:
- una buona parte si riferiva talora al vero e proprio pettegolezzo;
- c’era poi chi “puntava il dito” su chi vendeva a “borsa nera” e faceva scommesse, attività quest’ultima che - all’epoca - insieme ai giochi pericolosi, era molto biasimata;
- c’era chi si lamentava per l’arroganza di alcuni nobili e chi invece protestava contro coloro che - giocando nei vicoli del centro storico - arrecava danni all’arredo urbano e disturbo alla quiete pubblica.
Pare si leggesse persino di proteste di mariti che facevano riferimento a mogli spendaccione le quali con la compulsività delle loro spese esagerate, rischiavano di mandare in rovina i loro stessi coniugi che addirittura temevano di non poter più disporre dei denari per… pagare le tasse!
E ancora le lamentele si riferivano alla presenza delle “graziose” che “infastidiscono” la “maschile gioventù” sottraendola al “bene della Repubblica e alle arti sociali”, senza dimenticare ovviamente le non rare “offese al pudore” che secondo molti soggetti, venivano arrecate in occasione di spettacoli di teatro e di danza.
Insomma, a fronte di tutte le intriganti diavolerie tecnologiche che oggi si pongono a supporto e al servizio della odierna comunicazione tra gli umani, quella sorta di “buca postale” in marmo ancora oggi visibile a Palazzo Ducale in Genova, si pone – a mio avviso – ai nostri occhi (e a qualche cuore) come l’ineffabile, antesignana, attestazione di…un’ancestrale modernità!

giovedì 24 marzo 2011

Senso civico: concretissima dimostrazione


Uno "spiritoso" cerca sotto i sassi e nella irragionevolezza motivazioni per criticare l'offerta di taluni cittadini di contribuire alla manutenzione e rivalutazione della Antica Fonte Sales in Salice Terme. Contemporaneamente una associazione di Volpedo dimostra nei fatti cosa significa "cosa pubblica" e costituisce un esempio di mobilitazione dei cittadini verso il loro territorio, anche senza esserne direttamente proprietari. Uno schiaffo migliore allo spiritoso interlocutore di quel post non avrei saputo trovarlo.
Questo l'articolo de La Provincia con la notizia:


GIOVEDÌ, 24 MARZO 2011 - Pagina 39 - cronaca

Volpedo, i cittadini si autotassano per rifare le strade

«Prevenire le frane è possibile anche ripulendo i fossi»

VOLPEDO. Un consorzio tra cittadini per rimettere in ordine le strade e fare manutenzione sul territorio. A dirlo oggi, pare una novità. Eppure, quello che stanno cercando di riportare in vita a Volpedo è un consorzio che esiste dal 1990.
I consorzi per le strade vicinali esistono da decenni. Quello che, negli ultimi anni, è un po’ venuto a mancare è il senso civico. Antonio Lucotti, segretario del consorzio, spiega: «Questo consorzio nacque nel 1990 con finalità di riordino fondiario. Ma non ha mai avuto grande fortuna. Adesso stiamo cercando di ridargli impulso. Ci siamo trovati appena prima di Natale e abbiamo individuato due strade sulle quali intervenire». Si tratta di strade interpoderali, che rischiano di essere cancellate dall’incuria. «Una - prosegue Lucotti - è quella che conduce alle fonti Maddalena, un luogo in cui, negli anni Sessanta, si esibì anche Nilla Pizzi. A causa delle frane e del dissesto è stata quasi cancellata». L’obbiettivo, dunque, è tornare a fare quella manutenzione del territorio che, un tempo, era cura degli agricoltori e che oggi, purtroppo, non sempre viene fatta. Cose semplici, come ripulire i fossi dall’erba, che però servono a regimentare l’acqua piovana e prevengono le frane. Ma i soldi?
«Se il consorzio è ..... (il seguito sul giornale)

mercoledì 23 marzo 2011

Fotovoltaico sui tetti delle scuole in valle Staffora


Leggo su www.vogheranews.it
Il Fotovoltaico arriva sui tetti delle scuole della Valle Staffora
VARZI - Dopo anni di ritardi e immobilismo prende il largo anche nei comuni della Valle Staffora, come in altri dell'Oltrepo pavese, la corsa alla produzione di energia elettrica con le fondi alternative. Ad accompagnare, incentivare e facilitare nella zona il cammino verso questa nuova frontiera è il Gruppo azione locale Alto Oltrepo (Gal).
Lo strumento utilizzato invece è la "Rete ecologia di riscaldamento e cogenerazione per la comunità rurale", che rientra nel progetto denominato “Oltrepò pavese: un territorio in movimento”, indirizzato alla creazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici presenti sul territorio di riferimento. Il progetto è già in avanzato stato di realizzazione.
“Ad oggi le domande pervenute ai nostri uffici dai Comuni oltrepadani ricompresi nell'ara denominata 'Leader' sono 25 – spiega il presidente del Gruppo azione locale Alto Oltrepo Giorgio Remuzzi -. Di queste 10 sono già state finanziate, mentre altre 4 lo saranno al più presto”. Il progetto può contare su fondi già stanziati. “A disposizione dei Comuni interessati – prosegue il presidente del Gal Remuzzi – ci sono 650mila euro. Somme che nei mesi scorsi, sulla base del tipo di impianto richiesto, sono state suddivise fra le amministrazioni coinvolte nel progetto”.
I pannelli fotovoltaici saranno posizionati su istituti scolastici (scuole medie e elementari, palestre e asili) dei comuni .... leggi su Voghera news

Perchè Godiasco non c'è ?

martedì 22 marzo 2011

Pizza Party Burattinesco

Nomina Assessore all'Ambiente


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CC n.19 del 16.02.2011
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OGGETTO: Disposizioni organizzative circa la responsabilità degli Uffici e dei Servizi comunali, ai sensi dell’art. 53, comma 23, Legge 23 dicembre 2000 n. 388 come modificato dall’art. 29, comma 4, Legge 28 dicembre 2001 n. 448. Attribuzione all’Assessore Masanta Monica della responsabilità di direzione del Servizio Tutela e Valorizzazione Ambientale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che al 31 dicembre 2010 il Comune di Godiasco contava n. 3.218 abitanti;

DATO ATTO che la dotazione organica del Comune consta di n. 4 funzionari responsabili: Demografica e Gestione dei cimiteri, Amministrativa e Finanziaria, Polizia Locale e Amministrativa e Commercio, Servizio Tecnico.

ATTESO che, come sopra evidenziato, nella dotazione organica manca il Responsabile del Servizio Tutela e Valorizzazione Ambientale;

RITENUTO peraltro indispensabile ......

Precisato che ......

VISTO .....

RITENUTO ......

DATO ATTO ......

RICHIAMATO ......

ACQUISITO .......

CON VOTI unanimi

D E L I B E R A

1.- di attribuire, per le motivazioni e secondo i riferimenti esplicitati in premessa e qui richiamati, con decorrenza immediata all’Assessore Masanta Monica la responsabilità di direzione del Servizio Tutela e Valorizzazione Ambientale comunale con le funzioni ad esso connesse ed il potere di adottare atti anche di natura tecnica gestionale nelle materie di pertinenza del predetto Servizio;

2.- di dare atto .....

Di dichiarare con votazione separata unanime la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art 134 comma 4° D.Lgs. 267/2000.

Naturalmente porgo al neo Assessore i migliori auguri di buon lavoro confidando nel suo impegno e buonsenso e con la speranza che quest'anno sia affrontata con maggior efficacia l'emergenza ambrosia.

Cons. Comunale 16.2.2011 - sulla Mailing list


Questo il verbale redatto dal Segretario Comunale circa la discussione in consiglio comunale riguardante la proposta (mia) di istituire una mailing list informativa.


CC. n. 17 DEL 16.02.2011
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Istituzione di una mailing list per la spedizione di newsletter a cittadini del comune e non, con notizie riguardanti la collettività e il territorio di riferimento.

Il Consigliere Sorrentino Alberto illustra la mozione che allegata alla presente deliberazione ne forma parte integrante e sostanziale. Precisa che qualche mese fa si era parlato della scarsa partecipazione dei cittadini ai consigli comunali. Questo alimenta illazioni e chiacchiere spesso lontano dal vero e toglie la possibilità di essere informati. Nell’attesa che il sito internet funzioni meglio e sia più seguito con la mailing list si può informare il cittadino in maniera più economica e veloce. Possono iscriversi sia i cittadini che non cittadini, tutti quelli che sono interessati ad essere informati. Comporta 10 minuti di lavoro ogni tanto. Perché non farlo se l’informazione si ritiene importante?

Interviene il Vicesindaco dicendo che se ne è parlato tempo fa e non siamo di principio contrari. Abbiamo chiesto un preventivo ma in questo momento la spesa non è in bilancio. Stiamo valutando gli aspetti normativi per la questione della privacy, iscrizione etc. nonché gli aspetti economici.

Interviene il Consigliere Sorrentino Alberto dicendo che gli aspetti tecnici sono banali. Per l’iscrizione si potrebbe anche lasciare un foglio nei negozi e gli interessati potrebbero compilarlo indicando la loro mail.

Interviene il Vicesindaco dicendo che si sta studiando la cosa soprattutto per gli aspetti relativi alla privacy. Il tutto è in una fase di studio. Si pensava di istituire una mail list già prima, ma si è protratta la fase di studio. In bilancio del resto la spesa non c’è non avendo precisi i dati economici.

Interviene il Consigliere Sorrentino Alberto dicendo che ciò significa che non importa informare i cittadini.

Interviene il Vicesindaco dicendo che se si voleva dire questo avremmo detto che non lo facciamo e basta, chi vuole essere informato può accedere al sito: la verità è che stiamo studiando la cosa e la vogliamo fare.

Interviene il Consigliere Pedemonte Eraldo proponendo di accettare la proposta di mozione richiamando comunque uno studio che dovrà essere effettuato.

Interviene il Sindaco dicendo che il presente punto all’o.d.g. può essere iscritto nel prossimo consiglio comunale in cui verremo con i dati necessari.

Interviene il Consigliere Pedemonte Eraldo ribadendo che si può accettare la proposta di mozione con i limiti dello studio che dovrà essere effettuato.

Interviene il Sindaco dicendo che si preferisce portare questo punto al prossimo consiglio comunale.

Interviene il Consigliere Sorrentino Alberto dicendo di avere presentato questo punto all’o.d.g. per migliorare la comunicazione con i cittadini. Altri usano la loro professionalità per trovare i problemi e non le soluzioni. Se volete ritiro il presente punto all’o.d.g. Io vorrei fare il massimo per informare i cittadini. Io il mio l’ho fatto se volete che ritiro questo punto lo ritiro. Le carenze di bilancio servono come alibi.

Interviene il Vicesindaco dicendo che non è il ns. caso; noi vogliamo farlo ma lo studio serve per fare le cose bene.

Interviene il Consigliere Sorrentino Alberto dicendo di ritirare la presente mozione.

Interviene il Sindaco dicendo che porteremo questo punto al prossimo consiglio comunale.

.... quindi aspettiamo i prossimi consigli comunali. Nell'illustrazione il logo del servizio di newsletter del comune di Garbagnate ....

lunedì 21 marzo 2011

Giornata FAI di Primavera 26 e 27 marzo


Torna anche quest'anno grazie al FAI la possibilità di visitare importanti monumenti.



PAVIA
Almo Collegio Borromeo

Piazza Borromeo, 9

Sabato 26, ore 14.00 – 17.00; Domenica 27, ore 10.00 – 12.00 / 13.00 – 17.00
Visite guidate
Dalle ore 12.00 alle 13.00 sono sospese le visite, ma è possibile partecipare alla Messa nella Cappella del Collegio
Domenica 27, ore 10.00 visite guidate in lingua cinese, spagnola, rumena, araba e russa con gli studenti dell’ITCT “A. Bordoni”
Apprendisti Ciceroni®: Liceo Artistico “A. Volta”,Classi III – IV – V Sez. B e IV Sez. C; ITCT “A. Bordoni”

Collegio Universitario Castiglioni Brugnatelli*
Via San Martino, 20
Sabato 26, ore 14.00 – 17.00; Domenica 27, ore 10.00 – 17.00
Visite guidate
Per questi luoghi apertura Sabato 26, ore 14.00 – 17.00; Domenica 27, ore 10.00 – 17.00
Corsie preferenziali per Iscritti FAI; possibilità di iscriversi in loco
Visite guidate

CANDIA LOMELLINA (PV)
Chiesa di San Michele*

Via Mazzini, 3
Cappelletta di Sant’Anna*
Vecchia Strada per Fiume Sesia
Per questi luoghi apertura Domenica 27, ore 10.00 – 17.00
Corsie preferenziali per Iscritti FAI; possibilità di iscriversi in loco
Visite guidate

PIACENZA
Palazzo Gotico di Piacenza: storia e reinterpretazione*

Piazza Cavalli
Sabato 26, ore 12.00 – 17.00; Domenica 27, ore 9.00 – 17.00
Venerdì 25, ore 15.00 / 16.00 / 17.00 - ingresso riservato agli Iscritti FAI solo su prenotazione; possibilità di iscriversi in loco.
Per informazioni delegazionefai.piacenza@fondoambiente.it - tel. 347 5414633, Libreria del Corso c.so Vittorio Emanuele, 120 - Piacenza
Visite guidate anche in lingua inglese, francese, slava
Apprendisti Ciceroni®: Liceo Classico “M. Gioia”

Museo del Risorgimento
Palazzo Farnese
Venerdì 25, ore 15.00 / 16.00 / 17.00 ingresso riservato agli Iscritti FAI solo su prenotazione con visite guidate a cura del Prof. Ersilio Fausto Fiorentini.
Possibilità di iscriversi in loco.
Per informazioni delegazionefai.piacenza@fondoambiente.it - tel. 347 5414633, Libreria del Corso c.so Vittorio Emanuele, 120 - Piacenza

Tratto di mura comprese tra Porta di Soccorso e la Chiesa di Santa Maria di Campagna*
Via Card. Maculani
Apprendisti Ciceroni®: Liceo “Colombini” – Visite guidate anche in lingua inglese

Giardino Margherita, le trasformazioni urbanistiche generate dall’avvento della ferrovia e nuovo assetto della città*
Via G. Alberoni
Apprendisti Ciceroni®: Liceo Artistico “B. Cassinari” – Visite guidate anche in lingua inglese
Per questi luoghi apertura Sabato 26, ore 12.00 – 17.00; Domenica 27, ore 9.00 – 17.00
Visite guidate anche in lingua inglese
Apprendisti Ciceroni dell’Istituto “Raineri – Marcora” per l’accoglienza dei visitatori

ALESSANDRIA
Cittadella di Alessandria*

Via Pavia, 1
Sabato 26 e Domenica 27, ore 10.00 – 18.00
Corsie preferenziali per Iscritti FAI; possibilità di iscriversi in loco
Visite guidate anche in lingua inglese, francese, spagnolo e tedesco
Apprendisti Ciceroni®: Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Alessandria

CASALE MONFERRATO (AL)
Palazzo Natta d’Alfiano (poi Vitta)
Via Trevigi, 12
Sabato 26 e Domenica 27, ore 10.00 – 12.30 / 14.30 – 17.00
Visite guidate
Apprendisti Ciceroni®: Istituto Superiore “Balbo” di Casale Monferrato; Scuola Media “Alighieri Trevigi” di Casale Monferrato

TORTONA (AL)
Un percorso risorgimentale tortonese: monumenti, lapidi e palazzi
Percorso Risorgimentale Tortonese
Inizio percorso Piazza Arzano – Palazzo Guidobono
Sabato 26, ore 9.30 – 12.30 / 15.00 – 18.00; Domenica 27, ore 10.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00
Sabato 26, ore 15.00 – 18.00; Domenica 27, ore 10.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00: corsie preferenziali per Iscritti FAI; possibilità di iscriversi in loco
Visite guidate
Apprendisti Ciceroni®: Liceo “G. Peano” di Tortona; I.P.S.C. “G. Marconi” Sede Carbone di Tortona

http://www.giornatafai.it/home.htm

domenica 20 marzo 2011

ORO !


Ricevo e volentieri pubblico:
Salve a tutti,
vi informiamo che durante l'escursione sul Sentiero Sensoriale di Zerbolò (PV) in programma per domenica 27 marzo 2011, ha gentilmente confermato la presenza un personaggio incredibile; si tratta del Sig. Rinaldo Molaschi, due volte campione del mondo in Germania e Canada di ricerca all'oro. Il Sig, Molaschi arriverà alla Cascina Venara (inizio sentiero) nel primo pomeriggio con tutte le attrezzature, trofei e quant'altro per illustrarci le tecniche e le modalità estrattive dell'oro nel Fiume Ticino. Sarà un momento indimenticabile per tutti, l'oro del Ticino giace sedimentato in depositi alluvionali e terrazzamenti che affiorano lungo le sue rive. L'oro venne depositato nell'era quaternaria durante il lento ritirarsi dei ghiacci. Quindi un'esperienza unica per grandi e piccini che ci farà trascorrere un’altra bellissima giornata insieme.
Per le altre info www.lapietraverde.info
Grazie e a presto.

La antica Fonte Sales






La Fonte Sales è il nucleo originario del sistema termale salicese.
Da lì hanno preso il via le fonti termali di Salice.
Ci sono cartelli indicatori che guidano l'attento turista a vederla, segno di sicura importanza per una zona avara di cartelli tanto da averli negati alla "quercia di Ada Negri" e alla "casa di Marinetti".
E' famosa la Fonte Sales e meriterebbe una valorizzazione: giace invece nell'abbandono più completo: la pavimentazione che la circonda, infelicemente scelta da quelle amministrazioni che non riuscivano ad azzeccarne una, è frantumata dal gelo ed il giardinetto (chiuso) che la affianca serve a contenere cartacce e bottigliette.
Mi informerò su chi sia il proprietario per cercare di sensibilizzarlo ad una azione di recupero e valorizzazione.
Il comune, è risaputo, non ha soldi; penso tuttavia che potrebbero anche esserci dei soggetti generosi disposti a farsi carico, almeno in parte, dello sforzo economico necessario per dare nuova vita alla struttura e far diventare fruibile, con alberatura e qualche panchina, il giardinetto (ma ci starebbero benissimo dei giochi per bambini, praticamente introvabili a Salice).
Credo anche e spero di non illudermi che, a fronte di un concreto e credibile piano di riqualificazione, la popolazione tutta sarebbe disposta a donare qualcosa.
Sbaglio ?

venerdì 18 marzo 2011

Bilancio Terme di Salice SpA: alcune note


Leggo nella "Relazione sulla Gestione al 30/9/2010" redatta dagli amministratori, a pagina 1:
"... le performances dei principali settori di attività in cui opera la nostra Società, termale e wellness, hanno risentito delle difficoltà che vivono i servizi ed il turismo settori ai quali sono strettamente legati, pur avendo mantenuto, in percentuale, una flessione di gran lunga inferiore. Anche l'indagine svolta da Ciset Federturismo Confindustria ha evidenziato interessanti dinamiche di miglioramento per il turismo termale e wellness" deduco quindi che le cose dovrebbero essere andate benino? No, perchè poi a pagina 2 leggo: "il dato complessivo dei clienti del settore termale riporta un seppur lieve incremento rispetto al periodo precedente mentre il settore benessere ha subito una flessione del 15% circa in termini di presenze".
Due curiosità.
Uno. Parrebbe che noi siamo andati peggio del settore e mi chiedo il perchè. Mi chiedo anche come mai le due branche, termale e wellness, abbiano avuto un andamento così difforme. Osservo anche che, in un bilancio, ben venga l'indicazione delle presenze, ma sarebbe anche auspicabile quella dei ricavi: calati anche quelli, sì, no, quanto?
Due. Nei vari piani di investimento & sviluppo via via redatti e presentati (per ora senza seguito, a parte le parcelle per la redazione) mi sembra si sia insistito proprio sul settore wellness. Visto il calo di questa specializzazione, cambiamo idea o perseveriamo ? Sarebbe stato bello leggere qualche considerazione sul tema in questa "Relazione": essa infatti rappresenta, o dovrebbe rappresentare, cosa pensano gli amministratori, cosa pensano di fare, dove ritengono che si possa sviluppare il business. Se e quando investiremo, lo faremo nel termale "classico" o nel wellness? Invece non leggo nulla del genere.

Affitti.
Ancora a pagina 2 della relazione di cui sopra leggo "si confermano i ricavi derivanti dagli affitti attivi degli esercizi: Nuovo Hotel Terme (parte alberghiera), Dancing nel parco, Club degli ospiti, Piscina Lido e Golf." me ne compiaccio. Poi però nella "Nota Integrativa al Bilancio chiuso al 30/9/2010" a pagina 18 leggo: "Altri ricavi e Proventi: Sono iscritti nel valore della produzione del conto economico per complessivi E. 299.482 (E. 358.074 nel precedente esercizio)."
Allora sono calati del 20% ? Certamente ci sarà una spiegazione razionale a giustificazione, ma il contrasto fra le due dichiarazioni è netto e la spiegazione non c'é.
Come chiarezza direi che è .... migliorabile?

Pioggia ? Frana !


Sono passati (si spera) alcuni giorni di pioggia: fastidiosa, ma certamente non eccezionale.
Questo però è bastato per riportare l'Oltrepò all'emergenza e a giustificare il titolo de La Provincia:
Voghera, in strada Grippina lo Staffora sta erodendo una sponda.
Fortunago, chiusa la provinciale per Molino
Allarme frane nell’alto Oltrepo
A Cecima e Romagnese diverse frazioni rischiano di rimanere isolate

oltre ad un altro articolo, allarmante, in cui si dice che quando piove molto il depuratore di Voghera non depura e i liquami vengono "dirottati" in Po (pagina 22 del giornale di oggi).
C'è da dire che il nostro Oltrepò non è un'eccezione nel panorama nazionale; festeggiamo i 150 anni di Unione, ma la terra ci scivola sotto i piedi.
Stamattina sulla A1, verso Frosinone, una frana invade l'autostrada e causa un morto e alcuni feriti.
Forse alcuni amministratori (certamente non i nostri, solo "gli altri") nel pronunciare ieri i discorsi di prammatica andavano con la mente alla mucca da mungere e al latte che ha dato e che potrebbe ancora dare, magistratura permettendo.
Anche in provincia di Pavia, nel nostro piccolo, abbiamo le nostre brave indagini in materia: sull'Oltrepò si è riversato nel tempo un fiume di denaro pubblico, ma le frane continuano e non ricordo di alcuno condannato per irregolarità.
Mercoledì pomeriggio, percorrendo le nostre strade, si potevano vedere una serie di fiumiciattoli che attraversavano la carreggiata, acqua e terra, a significare una manutenzione assente e un pericolo imminente.
E saranno nuove frane, e saranno nuovi contributi, e saranno "nuove occasioni di lavoro per qualcuno".

giovedì 17 marzo 2011

Chi erano "I Mille"


Oggi si festeggia il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
E il ricordo vola ai Grandi che hanno fatto il nostro Paese unito.
Ma la fantasia ci fa apprezzare particolarmente il mito de "I Mille" che con romantico impeto giovanile hanno dato un contributo determinante.
Abbiamo sempre detto I Mille ed è diventato un corpo unico, togliendo individualità a coloro che lo componevano. Mille persone, mille caratteri, mille famiglie lasciate, mille avventure.
La Gazzetta Ufficiale ha pensato di stampare un numero speciale (cliccare sopra per leggere):
I NOMI DEI MILLE (sulla Gazzetta Ufficiale del 12 novembre 1878)

mercoledì 16 marzo 2011

G. Zelaschi sull'Unità d'Italia


Una lettera al Direttore de La Provincia della ex consigliera e dirigente scolastica Graziella Zelaschi.
La riporto:


Un nuovo Risorgimento che parta dai giovani

150: Buon compleanno Italia. 150: un cammino che continua. 150: un’occasione per ricordare il futuro del Paese. I titoli dei giornali, delle manifestazioni e degli eventi di questi giorni sembrano davvero risvegliare un sentimento di unità che sembrava sopito. Non solo, come da un fiume carsico emergono l’orgoglio di «essere italiani» e la speranza di una nuova visione di futuro, di unità, di comprensione delle diversità, di rigenerazione morale, di idee virtuose. Come se stesse per scoppiare una nuovo desiderio di «risorgimento». Segnali concreti o avvisaglie di un sogno? Forse un sogno che si traduce nella responsabilità di dedicare la ricorrenza dei 150 anni ai giovani, con uno slancio di generosità e di passione, bandendo ogni retorica.
«Un tuffo. Aprire gli occhi dentro il mare della memoria per vedere chi eravamo e, tornati a galla inspirare a fondo per comprendere chi siamo». E’ l’invito di Alessandro Mari. Adesso, senza attendere un’altra ricorrenza, celebrare giorno dopo giorno, in famiglia, a scuola, nel lavoro, il valore della Costituzione, ossia l’essere italiani, nei diritti e nei doveri, tutti eguali fra loro: è questa la premessa per un nuovo Risorgimento. Ora, nel 2011, è davvero arrivato il momento di abbandonare vecchie incrostazioni culturali, di pensare ai giovani in modo nuovo e con rinnovato slancio e soprattutto ascoltarli. E’ una «Giovane Italia» che cresce. Fare un tuffo nel passato, con consapevolezza storica, culturale, pedagogica, ha senso se si dedica ai giovani il nostro impegno.
La scuola deve prendersi cura della propria storia, fare cultura, essere di stimolo, educare i ragazzi a tirar fuori la parte migliore di sé, ad esprimere desideri, a far emergere potenzialità. La famiglia ha un compito fondamentale nel guidare i propri figli a seguire modelli di vita improntati a lealtà, altruismo, al dovere civico, nel tenerli lontani dai condizionamenti mediatici.
Dedicare i 150 anni dell’unità d’Italia ai giovani, è occasione per recuperare il senso primario del Risorgimento e veicolare quel sentimento vivificante della gioventù. I «grandi carismatici» della svolta epica della nostra storia nazionale, Mazzini, Cavour, Garibaldi, nulla avrebbero ottenuto senza il coraggio della gioventù di allora. E allora un pensiero grato al Presidente Napolitano che non perde occasione per ricordare le responsabilità degli adulti nei confronti delle nuove generazioni. E che oltre a «La generazione tradita» di Pier Luigi Celli qualcuno scriva davvero «Ora dobbiamo aiutarvi», magari sostenendo la scuola.
Graziella Zelaschi dirigente scolastico - Voghera


Mi permetto di annotare che l'istituto del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze che il nostro Comune intende attuare va in questa direzione.

16 marzo 1978


Il 16 marzo del 1978 non si parlava di Unità d'Italia.
Era il giorno del rapimento di Aldo Moro e della strage della sua scorta.
Senza quel vile atto la storia del nostro Paese sarebbe stata diversa.
Forse per questo vi fu il sanguinoso rapimento e l'assassinio.

Un mago a Godiasco !


Continua a Godiasco la rassegna teatrale per bambini: domenica 20 marzo toccherà al mago Magico Morris salire sul palco per sorprendere e stupire il suo giovane pubblico: il bambino è il vero protagonista, attivo player dello spettacolo a fianco del mago: un pomeriggio all’insegna del divertimento e della magia! Organizzata dal Comune di Godiasco, dall’associazione Attiva… Mente di Salice Terme e dall’Agenzia Reclam di Pavia, la rassegna ha preso il via lo scorso 6 Febbraio.

Converrà andare a vederlo. Se è veramente bravo potremmo chiedergli di gestire le Terme ?

martedì 15 marzo 2011

Don Gallo a Pavia


Ricevo:

Venerdì 18 marzo alle ore 21.00
Presso l’aula magna dell'istituto “Alessandro Volta”
Viale Brambilla, zona Cravino, Pavia

DON ANDREA GALLO
Interverrà sul tema:
“I GIOVANI OGGI”


L’incontro e’ aperto alla cittadinanza
Organizza Piero Penasa - Pax Chisti Pavia

I Malaspina in Lunigiana


Il Comitato Promotore pro Fondazione Ecomuseo Palazzo Pedemonti Malaspina organizza una gita in Lunigiana alla scoperta dei Malaspina in quella zona.
La gita avrà luogo sabato 7 maggio 2011 con partenza da Godiasco alle ore 7 (e fermate a Salice, Rivanazzano Terme).
Arrivo a Fosdinovo e visita ad un frantoio con assaggio di olio e preparazioni varie.
Successivamente visita al castello Malaspiniano di Fosdinovo.
Trasferimento per il pranzo a Mulazzo e successiva visita all'Istituto di Studi Malaspiniani di Mulazzo, nostro partner nel progetto fondazione.
Quota di euro 50 a persona comprensiva di viaggio in pullman, visite con guida e pranzo a base di specialità lunigianesi.
Maggiori dettagli prossimamente.
E' possibile prenotarsi già da ora telefonando al numero 3331151307 o scrivendo a albertosorrentino@yahoo.it

L'ErbaVoglio a Rivanazzano


Dopo i recenti aumenti nel prezzo delle verdure, potrebbe essere utile ...

L'ERBAVOGLIO - 4a edizione

Passeggiata didattica sulle erbe commestibili selvatiche d'Oltrepo`
con merenda ed istruzioni di cucina

domenica 20 e 27 marzo colline di Rivanazzano Terme (PV)
ritrovo ore 14.30 presso agriturismo Chiericoni

L'erba-voglio non esiste nemmeno nel giardino del re... Eppure, con
circa quaranta specie presenti, il territorio dell'Oltrepo` Pavese e`
uno dei piu` ricchi di erbe selvatiche commestibili
. Quest'abbondanza
trova riscontro in numerose ricette locali della tradizione contadina,
la cui origine risale gia` alle prime civilta` mediterranee e che,
attraverso la storia degli orti botanici, sono giunte fino a noi. Dopo
anni di oblio a favore della cultura del supermercato, esse vengono
ora riscoperte ed apprezzate per il loro valore nutritivo e
salutistico.
Per celebrare questa ricchezza, l'associazione ricreativa culturale
Calyx, in collaborazione all'agriturismo Chiericoni di Rivanazzano, ha organizzato per il 20 e 27 marzo due giornate durante le quali sara`possibile gustare nonche' imparare a trovare, raccogliere e cucinare le erbe locali commestibili reperibili in natura.

Il ritrovo e` previsto per le ore 14:30 presso l'agriturismo Chiericoni di Rivanazzano Terme, dal quale, lasciate le auto, si partira` per una passeggiata didattica della durate di circa 2 ore, immersi nel dolce paesaggio delle prime pendici collinari della valle Staffora.

Due esperti naturalisti ci guideranno lungo un facile percorso campestre, durante il quale verranno illustrate le tecniche di ricerca e raccolta, nonche' le caratteristiche delle varie erbe selvatiche commestibili presenti sul posto.

Tornati all'agriturismo Chiericoni si degusteranno piatti della tradizione oltrepadana elaborati con le erbe selvatiche viste durante il percorso. Al termine del rinfresco, lo chef dell'agriturismo illustrera` la preparazione in cucina dei piatti presentati, consegnando a tutti i partecipanti un ricettario personalizzato a
ricordo dell'evento. Le attivita` avranno termine verso le ore 18.

La quota individuale di partecipazione e` di 25 euro

La partecipazione e` soggetta a prenotazione con almeno 4 giorni di
anticipo rispetto alle date degli eventi presso l'associazione Calyx
ai seguenti contatti:

E-mail: calyx_pv@alice.it
Tel. 349-5567762
www.calyxturismo.blogspot.com

A Varzi per l'Unità d'Italia


Una interessante manifestazione a Varzi per le celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia.
Il 25 marzo alle 21 nella Sala Consiliare del Comune (peraltro interessante da vedere essa stessa).

Vedi volantino allegato (cliccare sopra per ingrandire).

Vitivinicolo, presentare domande di contributo entro 21/3


Il settore vitivinicolo ha tempo sino al 21 marzo per "sfruttare" al meglio la nuova 'Misura Investimenti' proposta in questa campagna 2010-2011 da Regione Lombardia, nell'ambito del Piano nazionale di Sostegno, e volta a incentivare gli investimenti materiali e immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino. Il territorio lombardo ha cominciato a rispondere.
Le prime domande di contributo sono giunte dalle province di Brescia e Pavia.
I fondi messi a disposizione sono oltre 500.000 euro e potrebbero arrivare a superare il milione di euro (per l'esattezza 1,4 milioni di euro grazie a risorse non utilizzate in altre Misure).
Ai fondi potranno accedere imprenditori agricoli, singoli o associati, e imprese di trasformazione che utilizzino almeno il 60 per cento di materia prima di provenienza extra-aziendale.
Per l'assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani "è importante che il segnale giunga forte a tutte le imprese vitivinicole del territorio lombardo, affinché possano afferrare questa ulteriore opportunità offerta dalla nostra Regione. Gli investimenti saranno di tipo materiale e immateriale, tutti volti a migliorare il rendimento e la competitività delle imprese. Si va infatti dall'acquisto di barriques e di attrezzature per la movimentazione del magazzino di cantina, all'allestimento di sale di degustazione fino alla creazione di siti internet legati a campagne pubblicitarie".
Il contributo non potrà superare il 40 per cento della spesa effettivamente sostenuta e potrà essere concesso solo alle domande con una spesa ammissibile compresa tra i 20.000 e i 200.000 euro.
"Anche in questa occasione - ha concluso l'assessore regionale De Capitani - abbiamo pensato ai nostri giovani agricoltori e alle produzioni di qualità. I criteri per la definizione della graduatoria assegneranno infatti, a parità di punteggio, la priorità ai giovani agricoltori, così come alle produzioni biologiche e a basso impatto ambientale".
(Lombardia Notizie)

Com'è finita con il censimento dell'eternit?


Scrivevo in febbraio di una circolare della Provincia di Pavia che chiedeva ai comuni di effettuare una rilevazione sulla presenza di eternit /amianto e sul suo stato di conservazione.
Come già indicato il nostro comune ha "ribaltato" la richiesta sulla cittadinanza con estremo ritardo.
Tra l'altro la Provincia chiedeva che i cittadini auto dichiarassero la presenza di amianto, ma senza prevedere sanzioni per dichiarazioni omesse o false o incomplete.
In questo blog si parlò addirittura, da parte di alcuni lettori, del tetto dell'ex Grand Hotel delle Terme e di qualche villetta con copertura in bella vista.
Che cosa hanno risposto i cittadini alla (tardiva) richiesta del comune sollecitata a sua volta dalla Provincia?
Mi riprometto di informarmi presso l'ufficio tecnico.
Naturalmente riferirò su questo blog.

Domani 16 marzo a Godiasco


Iniziano domani 16 marzo a Godiasco le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Per il programma cliccare qua.

Presso il Palazzo Pedemonti Malaspina la già citata mostra di giornali antichi approntata con generoso sforzo e .... tanti pomeriggi al freddo dai signori Milanesi e Percivati (e non solo).

Concerto a Rivanazzano Terme



Ricevo via SMS dal sindaco di Rivanazzano Terme e volentieri pubblico:

Giovedì 17 marzo alle 21 al teatro di Rivanazzano Terme concerto celebrativo dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia con il coro Istituti Civici Brera di Novara.
Seguirà brindisi finale.
Vi aspettiamo.
Romano Ferrari

Gli scravaboschi sono in azione



Ricevo e volentieri pubblico:

Provo un continuo disagio quando faccio la strada (v.le Cristoforo Colombo) per Rivanazzano Terme. Non posso fare a meno di osservare l'alberatura di tigli che delimita il marciapiede che da Salice Terme porta a Rivanazzano Terme, perchè in questi giorni si stà procedendo alla potatura delle piante.
Il mio disagio è, prima di tutto, funzionale della pianta e poi estetico, perchè purtroppo è noto, che come sempre si potano le alberature stradali, con molta approssimazione, non tenendo conto affatto della fisiologia della pianta e di ciò che si vuole ottenere come forma. Si lasciano "verticali "troppi rami di 4-5 anni di età che competono nella forma e nella distribuzione della vegetazione con i rami più piccoli e giovani, dando uno squilibrio alla pianta sia nell'immediato che nel futuro del suo sviluppo.
Si lasciano alla sommità dei rami tagliati, pochi ricacci giovani in "Orizzontale "così che nel suo sviluppo primaverile, la pianta invece che allargarsi ad "ombrello" si svilupperà in verticale, dandosi una forma a piramide con una infinità di piccoli ricacci che affastellano sempre di più l'interno della pianta.
Per un'esperto di potature è in assenza di vegetazione, come in questo periodo,che si notano gli errori commessi.
Bisognerebbe che le ditte di cura e manutenzione del verde,frequentassero periodicamente questi corsi teorici e pratici che gli istituti più adatti e competenti del settore organizzano tutti gli anni presso le loro sedi: ad es la Scuola di arboricoltura e giardinaggio del parco di Monza tiene corsi pratici proprio agli operatori del settorre che ne fanno domanda e hanno la bontà di dedicare parte del loro tempo così prezioso, perchè molto remunerato, agli aggiornamenti del caso.
Per cui sino a quando non vedrò piante potate correttamente, continuerò a chiamare questi signori che si occupano della cura e della manutenzione del verde: "Scravaboschi", e non giardinieri.

Saluti Luciano

Dell'argomento corsi al parco di Monza si è occupato anche questo blog il 24/11/2009

sabato 12 marzo 2011

Riciclaggio: rebus o seccatura ?


Girando un poco per il paese si notano cassonetti in stato pietoso.
La situazione è dovuta ad un insieme di situazioni, tutte a tramare contro un minimo di decoro urbano.
A - Coloro che devono vuotare i cassonetti provvedono con regolarità? A guardarsi in giro viene da dubitare.
B - Coloro che i cassonetti li devono riempire, sanno bene come smistare i vari materiali? Il vedere gettati assieme rifiuti diversissimi è dovuto ad ignoranza o a inciviltà? Se l'ASM e/o il Comune distribuissero (e magari lo facessero) dei semplici fogli di istruzioni?
C - Coloro che dovrebbero controllare il punto A e B, controllano?

Il decoro del paese in cui viviamo è un argomento da tutelare o non ci interessa?
Francamente, a guardare la foto allegata, c'è da farsi poche illusioni ...

La foto è stata scattata oggi sabato 12 marzo in via Mangiagalli alle ore 18

A proposito di Terme: come si tutelano le minoranze (e gli interessi del Comune)


Una delle poche clausole che la vecchia amministrazione richiese fu di poter nominare due consiglieri nel CdA delle Terme. Non chiese di designare nessun componente il collegio sindacale. Abituati ad essere maggioranza da sempre, non sapevano (o non volevano sapere) cosa deve fare una minoranza per tutelare chi rappresenta. O forse la vecchia amministrazione era talmente in amicizia con gli allora soci privati da non preocccuparsi di questo aspetto.
Ora i tempi sono cambiati e credo che la nuova amministrazione comunale sia intenzionata a rivedere quegli iniqui accordi.
Bene, benone dunque che almeno un componente del collegio sindacale sia nominato dal comune, ma direi che si dovrebbe andare oltre: dei due consiglieri di amministrazione in rappresentanza del comune, ritengo che uno debba essere nominato dalle minoranze scegliendolo fra persone di solida formazione professionale in materia societaria. Potremmo stabilire che uno venga proposto dalla maggioranza ed uno dalla minoranza, con votazione di convalida in consiglio per rendere pubblico il criterio di scelta.
Alla fin fine nel capitale delle Terme il comune è minoranza, e quindi le due componenti consiliari, quella che governa e quella che controlla, dovrebbero nominare un consigliere ciascuno.
Volendo si può anche dire che la lista Progredire Insieme rappresenta 759 elettori, quella di Uniti per Godiasco 289. Insieme oltre la metà dell'elettorato: glielo possiamo far nominare un consigliere (che la legge impone sia "non consigliere comunale")?

N.B. La carica di consigliere di amministrazione della Terme di Salice SpA non è remunerata.

venerdì 11 marzo 2011

Bilancio Terme di Salice SpA


E' finalmente stato pubblicato sul sito della CCIA (e quindi è pubblico) il bilancio delle Terme di Salice SpA chiuso al 30/9/2010.
Chi segue questo blog ricorderà che avevo richiesto all'amministrazione comunale la situazione semestrale: mi fu detto che l'azienda sosteneva di non essere obbligata a farla (è vero) e quindi non c'era. Dubito fortemente che una azienda non faccia un "bilancino" almeno una volta ogni sei mesi, ma la scusa era valida e ho dovuto aspettare. Unica cosa che ebbi fu un verbale di consiglio di amministrazione in cui si diceva che le cose erano andate meglio del previsto, ma non se c'era il segno più o quello meno, una quisquilia.
Ora con il bilancio i numeri ci sono e verranno esaminati con attenzione.
Quello che per ora segnalo è che, dopo una perdita di circa 300 mila euro lo scorso anno, anche l'ultimo esercizio ha avuto un risultato negativo di circa 190 mila euro.
Questi sono fatti. I commenti arriveranno.
Come cittadino posso intanto dire di essere molto seccato per il risultato economico ancora negativo ed estremamente deluso sulla performance offerta dagli amministratori.

martedì 8 marzo 2011

Se tutti pagano, si può pagare di meno


E' stato uno slogan, ma è anche una realtà.
Con qualche controllo non particolarmente sofisticato, nel comune di Arena Po è stato possibile far emergere una parte di evasione alla TARSU e diminuirla del 30% a Tutti.
Funziona solo ad Arena Po? Non si potrebbe provare anche negli altri comuni? Da noi?
Ce lo racconta La Provincia di domenica scorsa ...

Arena Po, la Tarsu diminuisce del 30 per cento
L’effetto della lotta all’evasione sulla tassa rifiuti: 4 su 10 non pagavano regolarmente

ARENA PO. Verrà abbassata del 30 per cento, da un euro a 0,70 al metro quadrato, la tassa sui rifiuti urbani (Tarsu) per le abitazioni ad uso privato. E’ questo l’effetto degli accertamenti Tarsu inviati a circa il 40 per cento della popolazione del Paese; tutte persone che non pagavano o, in prevalenza, pagavano irregolarmente e comunque meno del dovuto.
«L’aumento della base imponibile ottenuto dopo gli accertamenti ha reso possibile l’abbassamento della tassa da quest’anno in poi - spiega l’assessore alla cultura del Paese Federico Meriggi -. In sostanza il fatto che tutti paghino il giusto permette a tutti di pagare meno». ........

Pista ciclabile fra Rivanazzano T. e Salice T.


Apprendo da La Provincia di domenica scorsa che l'amministrazione comunale di Rivanazzano Terme ha previsto la realizzazione di una pista ciclabile per unire Rivanazzano a Salice.
E' veramente un'opera di cui si sentiva la necessità: la possibilità sarà certamente sfruttata da ciclisti e pedoni con grande piacere.
Al momento non mi è dato sapere quale sarà il percorso prescelto, spero il lungo Staffora sistemando il sentiero da tempo reso inagibile (e di cui spesso si è parlato in questo blog).

Giornali e informazione


E' il secondo mese che Il Periodico, mensile gratuito, si occupa del neo costituito Comitato Promotore per l'Ecomuseo Palazzo Pedemonti Malaspina.
Purtroppo per la seconda volta il risultato è quello di disinformare il pubblico; che sia per scelta, per leggerezza o per puro caso poco importa.
La volta scorsa il direttore scrisse un editoriale con marchiane inesattezze e grosse superficialità, comportamento assai strano essendo stato ben informato (anche con intervista da lui stesso concessa il mese prima). Difficile poi capire come sia stato possibile per lui nutrire tanti dubbi sul progetto: non sarebbe stato opportuno per lui intervenire personalmente alla conferenza stampa, appositamente convocata, per porre domande e chiedere chiarimenti ? Che vi sia qualche motivazione che la nostra ingenuità non ci permette di cogliere ?
Questo mese l'argomento è trattato di nuovo riportando delle interviste raccolte fra gli abitanti del comune. Molti di loro, nelle risposte, palesano una conoscenza del progetto estremamente diversa dalla realtà, fatto che li pone in condizione di essere dubbiosi sull'opportunità e raggiungibilità dello scopo dichiarato.
Essere disinformati è lecito e certamente è una colpa dei componenti il comitato non avere ancora pienamente e a tutti spiegato cosa, come, perché e quando si intende fare. Una informazione corretta avrebbe rilevato queste situazioni di deficit informativo e ne avrebbe tratto conclusioni di inefficienza dei promotori del progetto. Nulla di tutto questo, avvalorando così nuovamente una situazione di mala informazione.
Non credo che questo sia un modo corretto di fare informazione per un giornale.
Tutto ciò nonostante, o anzi proprio per questo, il Comitato si farà cura, gradualmente nel tempo, di organizzare una serie di incontri nel nostro comune e in tutti gli altri della vallata per chiarire, al di là di ogni equivoco, la natura del progetto che si pensa di perseguire. Naturalmente dopo sarà più che lecito dissentire sulla bontà delle intenzioni, ma chi lo farà sarà perché non condivide gli obbiettivi, non perché non li conosce o non li ha capiti.
Comunque, tanto per dare un piccolo chiarimento, fin da subito è utile chiarire che:
- I comuni coinvolti nell'operazione (Godiasco, Rivanazzano T, Varzi e la CMOP) non avranno alcun aggravio nei loro bilanci: le risorse verranno solo da persone fisiche, aziende, fondazioni e da bandi di finanziamento destinati alla Cultura della Regione, dei Ministeri e dell'Europa. Il solo comune di Godiasco ha elargito la somma di 2.000 euro per le spese di impianto (notaio ecc) e non prevede alcun altro contributo;
- se il progetto si rivelerà impossibile da attuare dopo circa tre anni, i privati e le aziende si vedranno restituire il contributi offerti. E' stata anzi ideata una modalità ancor più cautelativa: oltre una certa cifra (non ancora fissata, ma verso i 2/3.000 euro) il contributo non verrà materialmente raccolto, ma rappresentato da una lettera "promessa di contributo": solo al momento della costituzione della Fondazione e quindi dell'inizio concreto del progetto, verrà richiesto il materiale versamento mentre in caso contrario verrà annullata la lettera;
- nel caso di cui sopra, verranno devolute in beneficenza solo le somme di cui non sarà possibile risalire l'origine. Esempio: se il comitato organizza una cena / spettacolo nel corso dei quali raccoglie, per differenza fra le spese ed i ricavi, 300 euro, non potrà risalire a chi ha preso due bicchieri di vino o due piatti di trippa o ha lasciato il resto di un euro e mezzo.

Prego chiunque abbia dubbi di scrivere un commento su questo blog, o una mail al mio indirizzo, o darmi un colpo di telefono.

8 marzo - Auguri a tutte le donne

sabato 5 marzo 2011

Piccoli particolari per l'accoglienza




Abbiamo il desiderio di accogliere turisti.
Legittimo.
Leggiamo di numerose iniziative messe in cantiere dalla Provincia.
I convegni non si contano, neppure quelli sulla "via Francigena", che si parla di rilanciare sforzandosi di far accettare l'idea che passasse dalle nostre valli.
I piccoli particolari invece non vengono presi in considerazione: troppo banali ? troppo poco cari per interessare ?
La Provincia ha disseminato sul territorio alcuni punti informativi (quello di Codevilla perchè è stato nascosto in quel complesso commerciale ?): anche a Salice Terme ne abbiamo uno. Quello chiuso la domenica pomeriggio quando c'è la maggior presenza di turisti. Pazienza.
Ma il punto IAT di Salice almeno potrebbe essere dotato di un Internet Point a disposizione dei turisti ? A pagamento, ma mettiamolo. Se poi la Provincia, in un momento di generosa disponibilità (preelettorale) volesse / potesse addirittura far diventare la piccola area pedonale (lato Terme) di fronte allo IAT un'area WiFi, credo che avremmo fatto un bel servizio ed un passo concreto di accoglienza.
Spendendo poco.